Sex Pistols

Sex Pistols sono stati un gruppo punk rock britannico, fra i più influenti della storia e grande icona della prima ondata punk.

Il gruppo originariamente composto dal cantante Johnny Rotten, dal chitarrista Steve Jones, dal batterista Paul Cook e dal bassista Glen Matlock, poi sostituito da Sid Vicious, fu fondato nel 1975, a Londra. Anche se la loro carriera durò solo tre anni, includendo quattro singoli discografici e un album in studio, i Sex Pistols vennero descritti dalla BBC come «la sola punk rock band inglese».[2] Il gruppo è spesso indicato come il fondatore del movimento punk britannico[3] e il creatore del primo divario generazionale con il rock ‘n’ roll.[4]

I Sex Pistols emersero come risposta a generi musicali eccessivi, come il rock progressivo[5] e le produzioni pop della metà degli anni settanta. Il gruppo creò molte controversie durante la sua breve carriera, attirandone parecchie in Gran Bretagna[6], le quali ebbero la precedenza sulla loro musica.[7] I loro show e i loro tour erano ripetutamente ostacolati dalle autorità, e le loro apparizioni pubbliche spesso finivano disastrosamente. Il singolo del 1977 God Save the Queen, pubblicato appositamente durante il giubileo d’argento della regina d’Inghilterra, fu considerato un attacco alla monarchia e al nazionalismo degli inglesi.[8]

Johnny Rotten lasciò il gruppo nel 1978, durante un turbolento tour negli Stati Uniti; il trio rimasto continuò fino alla fine dell’anno, ma si sciolse all’inizio del 1979. Con Lydon il gruppo organizzò un concerto nel 1996 per il Filthy Lucre Tour (“Tour a scopo di lucro”, traducibile anche in “Tour per il lurido guadagno”), senza Sid Vicious, morto di overdose da eroina nel 1979 a soli 21 anni.